Il nuovo EP è un atto d’amore per la musica e per sé stessa
Con Margherite, Anita Brightfly si prende lo spazio che merita. Dopo anni di ricerca, pubblicazioni indipendenti e un’identità musicale in divenire, l’artista firma un lavoro che la rappresenta in pieno. Uscito l’8 maggio, l’EP propone un percorso sonoro intenso e sfaccettato.
Nessun concept fisso, ma un collage emotivo coerente. “NOI” è uno dei momenti più luminosi, in equilibrio tra beat e poesia urbana. “We need love” racconta l’instabilità dell’amore, sospesa in un suono che ondeggia tra chitarre e synth. Con “Discriminata” si cambia passo: qui il disagio diventa energia, in una danza catartica. “Paraguay” sorprende con sonorità latine e uno spirito cosmopolita.
Il lavoro è interamente scritto da Anita, che ne cura anche la produzione, affiancata da Edoardo Piccolo. L’autoproduzione permette di mantenere una forte coerenza espressiva, sempre al servizio della narrazione.
Margherite è un EP che profuma di libertà e maturità. Anita si muove tra le parole e i suoni con una consapevolezza nuova, dimostrando che la musica indipendente italiana ha ancora molto da dire.
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