Premio per la sezione Testo Canzone “Chiedersi il perché” di Luca Fol alias Luca Fallini (Rimini) e “Petali e diamanti” di Esma (Moncalieri, TO)
TORINO – Si è conclusa con grande entusiasmo e partecipazione la XXIV edizione del Premio InediTO – Colline di Torino, uno dei concorsi letterari più attesi e originali del panorama nazionale, capace di unire poesia, narrativa, teatro, cinema, musica e saggistica. Organizzato dall’Associazione Il Camaleonte di Chieri, l’evento ha visto la proclamazione e premiazione dei vincitori sabato 17 maggio presso l’Arena Piemonte del Salone del Libro e successivamente nella raffinata cornice del Teatro Café Muller.
La sezione Testo Canzone ha premiato due opere che hanno colpito la giuria per la loro forza evocativa e profondità emotiva: “Chiedersi il perché” di Luca Fol (Rimini), al secolo Luca Fallini, e “Petali e diamanti” di Esma, giovane artista di Moncalieri. Due testi che si distinguono per stile e sensibilità, capaci di raccontare in musica inquietudini interiori e speranze contemporanee.
La competizione ha contato 864 iscritti e 905 opere ricevute, confermandosi un appuntamento di riferimento per chi desidera emergere nel panorama letterario e artistico italiano. I finalisti, 84 in totale, sono stati selezionati da un comitato di lettura qualificato, mentre la giuria, presieduta da Margherita Oggero, ha decretato i 39 vincitori nelle sette sezioni e nei premi speciali.
Tra questi spicca anche il premio speciale “InediTO RitrovaTO” andato a un inedito di Antonio De Curtis, in arte Totò, intitolato “Lettera per Carlo Nazzaro”. Un ritrovamento prezioso che aggiunge valore e fascino a un evento già ricco di sorprese.
Il premio non si limita alla celebrazione del talento, ma offre un concreto supporto alla pubblicazione, promozione e produzione delle opere attraverso un montepremi di 8.000 euro. Le opere vincitrici vengono inoltre presentate in festival, rassegne e concorsi di rilievo nazionale come il Premio Strega, Bookcity Milano e Più libri più liberi.
A suggellare la cerimonia, le letture sceniche dei testi vincitori sono state interpretate dall’attrice Ilaria Drago, accompagnata da una colonna sonora dal vivo che ha reso la serata indimenticabile. Un trionfo di arte e cultura che riafferma il Premio InediTO come crocevia di voci nuove, autenticà creativa e impegno letterario.
TORINO – Il Premio InediTO – Colline di Torino conferma il suo ruolo di fucina di talenti e laboratorio creativo per la scrittura contemporanea. L’edizione 2025 ha visto un intenso programma che ha toccato il Salone del Libro di Torino e il Teatro Café Muller, offrendo visibilità e sostegno concreto a scrittori, poeti, musicisti e autori emergenti. Una festa della parola inedita che ha coinvolto pubblico, giuria e finalisti in un evento corale, dal vivo e in streaming.
A colpire l’immaginario musicale della giuria, nella sezione Testo Canzone, sono stati Luca Fol con “Chiedersi il perché” e Esma con “Petali e diamanti”. Due brani capaci di unire lirismo e autenticà, ciascuno con un tono personale e uno sguardo profondo sul presente. Non semplici canzoni, ma poesie musicate che aprono uno spiraglio su emozioni universali.
La selezione è stata ardua: 905 opere da valutare, 84 finalisti, una giuria di eccellenza presieduta da Margherita Oggero e composta da figure del mondo letterario, teatrale e musicale. Al termine, sono stati 39 gli autori premiati tra le sette sezioni e i premi speciali, tra cui quello a Totò per un testo inedito ritrovato, un vero gioiello letterario.
InediTO non è solo concorso, ma anche accompagnamento e promozione. Con 8.000 euro di montepremi, il progetto offre opportunità concrete di pubblicazione con case editrici prestigiose, visibilità a fiere e festival, e un’attenzione continua nel tempo. Un esempio è la pubblicazione imminente di “Cartilagine” di Giulio Iovine con la casa editrice Accento.
Durante la cerimonia finale, il pubblico ha potuto ascoltare estratti delle opere vincitrici in una performance teatrale e musicale dal forte impatto emotivo. L’attrice Ilaria Drago ha dato voce ai testi, accompagnata da musiche elettroniche e strumenti non convenzionali.
Un evento che mette al centro la forza della scrittura e la vitalità delle idee, confermando che l’inedito è spesso il seme da cui germogliano le storie più autentiche.