Con un suono rinnovato e un messaggio più urgente che mai, la storica band italiana rilancia un brano simbolo del loro concept album. I Lost Reflection firmano un attacco frontale all’alienazione digitale, tra chitarre affilate e testi che fanno riflettere senza moralismi. Ne parlano qui con energia e lucidità.
Ragazzi, è un piacere avervi qui. Come avete scelto il titolo “Into the Social Network”?
Volevo un pezzo che parlasse dell’uso e abuso dei social e suonando il riff, come spesso accade in fase compositiva, è arrivato anche il cantato poi divenuto il titolo del brano.
Che messaggio vorreste trasmettere ai vostri ascoltatori?
Quello che ci piace fare è un invito a riflettere, cioè non dire questo è bianco o è nero, piuttosto guarda… le cose stanno così…. Che ne pensi? Ti pare possibile una cosa del genere? E’ chiaro che poi ognuno ha le sue idee e visione delle cose.
Da dove nasce la vostra passione per la musica?
Dai tempi (ormai lontani) di quando eravamo teenagers la musica rock e metal è entrata nelle nostre anime….e non è più uscita!
State pensando di esibirvi dal vivo?
Certamente, ci sono meno spazi per le band che propongono musica originale rispetto magari alle tribute band che hanno inflazionato la scena, ma a noi piace troppo suonare dal vivo e abbiamo già delle date in programma per i mesi a venire…stay tuned!