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Imogen Heap presenta Sparks

Ritorna una delle voci più particolari ed uniche del panorama europeo, vincitrice di un Grammy Award ed un Ivor Novello Award, Imogen Heap presenta “Sparks” il suo quarto album che viene pubblicato dalla stessa etichetta dell’artista Britannica, la Megaphonic Records.

Sparks uscirà in Italia il 7 ottobre 2014. Nel frattempo Imogen Heap è stata scelta come curatrice dell’edizione 2014 del Reverb Festival che si terrà ad agosto alla storica Roundhouse di Londra. Il festival è parte della prestigiosa “Bloomberg Summer at The Roundhouse” ospitando artisti del calibro di: Plaid, Tim Exile, London Contemporary Orchestra, Leafcutter John, Mira Calix, Nick Ryan e tanti altri.

Per realizzare e produrre il nuovo Sparks Imogen Heap si è imbarcata in un viaggio per tutto il mondo, partito a Marzo 2011. Imogen dice: “negli ultimi 2 anni e mezzo mi sono tuffata nel più immenso, intenso e creativo viaggio che avevo mai intrapreso. Un viaggio che mi ha portata a girare tutto il pianeta e collaborare con tanti progetti e persone nel modo più spontaneo possibile.

L’album è in qualche modo cresciuto grazie alle tracce lasciate dai miei ammiratori e fans fino alla realizzazione della copertina. Sono state tantissime le persone che hanno fatto parte del mio viaggio”.

Durante la lavorazione di “Sparks”, Imogen ha trasformato le canzoni in progetti ed progetti in altri progetti e poi nuovamente in canzoni, tutto questo per uscire dallo studio e lasciare entrare la vita, posticipando la produzione effettiva fino a che tutto fosse stato pronto per l’album.

Questo particolare approccio ha portato Imogen a collaborare con persone dalle più disparate provenienze: musicisti, produttori ed ammiratori passando per inaspettati giardinieri, filmakers, scienziati, giornalisti di cronaca dando al suo progetto una identità particolare e difficile da paragonare ad altri artisti.

Resa celebre dalla hit HIDE & SEEK, Imogen Heap con “Sparks” passa dal Tamigi (You Know Where To Find Me) ai 5000 piedi delle vette Himalayane (Climb to Sakteng, Cycle Song), dai giardinieri (Neglected Space) fino alle 6 settimane passate nella metropoli Cinese di Hangzhou (Xizi She Knows).

Imogen scopre, scrive, indaga, registra e produce musica diversa da chiunque altro. Ispirata dalla suono del portellone della lavastoviglie a quello del Dranyen Buthanese (una chitarra tibetana), dal suono di un muro che cade a quello delle voci di 700 persone, Imogen Heap ed il suo team hanno realizzato un album fatto di attimi inconsueti, passando da immagini evocative a momenti di energia come per il primo brano che viene svelato, Run-Time.

Dalle canzoni d’amore intense ed introspettive come Propeller Seeds ed Entanglement fino a Lifeline ispirata alla gente coinvolta dal terremoto di Sendai, il marchio di qualità e raffinatezza di Imogen Heap corre per tutto il disco.

Imogen Heap è in costante evoluzione: nel disco c’è anche un brano che sarà finito solo quando sarà morta! Il brano The Listening Chair comprime i 35 anni di Imogen in cinque minuti a cui ogni sette anni la cantante aggiungerà un minuto a cappella fino a quando avrà fiato per cantare…

Il disco uscirà in formato classico (CD) e digitale, mentre è allo studio un particolare deluxe pack che è in fase di realizzazione con il team di CSV (lo stesso gruppo che cura I packaging per i Radiohead.

Varie saranno le sorprese incluse nel deluxe edition come la possibilità di partecipare ai concerti ed incontrare Imogen Heap e la sua band alle prove del tour, che partirà a maggio perchè Imogen aspetta un bambino che dovrebbe nascere a fine novembre.