Nuovo disco per il cantautore Luca Marino. Nuovo disco, nuove facce da esibire. Dove la libertà prende piede, dove il sincero scrivere che bada al contenuto e anche alla forma trovo che sia un alto concetto di rispetto e di umile devozione ad una didattica che ha formato dalle origini il percorso di un artista. Certamente non manca la contaminazione ma in questo “Vivere non è di moda” è la melodia pop a farla da padrona sfogliando diverse derive senza mai strafare e senza mai peccare di ingenuità. Un disco ampiamente maturo e ben accolto dalla critica dal quale noi tiriamo anche fuori percorsi nostalgici di quella dance e beat-box anni ’80 ma anche il sole e le belle giornate spensierate nel suono di “Margarita” in cui le liriche ci riportano violentemente dentro l’urbanizzazione di questa vita quotidiana. C’è tutto il mondo errante di Luca Marino in questo disco che fa di conto, tra leggerezze e pesi d’autore, con la vita quotidiana che c’è. Come a far quadrare un cerchio o a far tornare i conti di una vita in pieno svolgimento.
Un nuovo disco per un cantautore che si definisce errante. Perché?
Perché nella vita,volente o nolente, si viaggia spesso, nel senso che si cambia…si spera in meglio e poi perché da tre anni a questa parte sto suonando per le strade come busker.
Cosa significa per te suonare dal vivo?
Suonare dal vivo è respirare e sentirmi libero..oltre ad essere ciò che mi permette di pagare i conti.
Oggi che i dischi sono sempre più facili da realizzare… quanta finzione c’è nella musica di oggi?
Molta,se parliamo dell’utilizzo di campioni,loop..etc etc.
Ecco, parliamo di finzione. Con te non possiamo non citare Sanremo ma ance la televisione in genere. Un domanda ostica: quanto era costruito tutto quel mondo?
In fondo meno di quello che oggi ci vendono per reale. Perlomeno Sanremo non ha mai avuto la pretesa di spacciarsi per realtà.
E quanto è lontano dalle persone di tutti i giorni?
In realtà,sempre più spesso, ho come l’impressione che tutta questa finzione in realtà la si vive quotidianamente sui social..e a quanto pare tutti ne abusano o ne sono schiavi.
E dunque volevo arriva al concetto: vivere, ma quel vivere vero e sincero. È questo che non va più di moda vero?
Proprio così.