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Il lato B di Jennifer Lopez scandalizza il Marocco

Proprio così, signori: il noto lato B di Jennifer Lopez è oggetto di uno scandalo diplomatico in Marocco a seguito del concerto tenutosi nella nazione nord africana la scorsa settimana e andato in onda sulla televisione pubblica locale.

Una burla? Sembrerebbe di no.

Jennifer Lopez marocco 2015Lo spettacolo di J.Lo le avrebbe causato guai con le autorità marocchine a causa della denuncia di un gruppo educativo che, rimasto scandalizzato dalle movenze sinuose e gli abiti succinti della cantante, ha presentato querela ritenendo che la sua performance Bootylicious abbia “disturbato l’ordine pubblico e insultato l’onore femminile, mancando di rispetto”.
Se Jennifer Lopez fosse realmente giudicata colpevole e condannata per le sue accuse (cosa alquanto improbabile) dovrebbe affrontare ben due anni di carcere.

miley cyrus mexico flagA pochi giorni di distanza dalle polemiche sorte per quel soldato israeliano che aveva rischiato il carcere per aver mangiato un panino al salame (ignaro delle rigidissime regole religiose locali), lo scenario si ripete: una pop star americana accetta di recarsi in un paese straniero e si ritrova ad interferire, involontariamente, con le leggi conservatrici del luogo diventando il bersaglio di uno scandalo internazionale.
Accadde anche a Miley Cyrus, lo scorso anno in Messico, quando destò scalpore e fu multata perché durante una coreografia sfregarono per un attimo la bandiera messicana sul suo lato B.

E ora, Jennifer Lopez si ritrova a dover affrontare conseguenze simili per non aver fatto altro che il suo tipico “Booty”-shaking, un classico delle sue coreografie: lo spettacolo, infatti, non è apparso come nulla di così eclatante o diverso rispetto agli standard di J.Lo che appare sempre molto sexy e provocante ed è solita shakerare il suo “di dietro” lasciandolo sempre bene in vista.
Per di più, non si tratta nemmeno della sua prima esibizione in Marocco e mai si sono verificati incidenti simili ma, a quanto pare, questa volta l’animo di alcuni spettatori “più sensibili” non ha retto il colpo.

Giudicate voi stessi guardando il video del concerto. O temete sia troppo?