Johnny Marr ha parlato contro Spotify, dicendo che il servizio è il “contrario del punk rock” e “ostacola nuove band”.
L’ex chitarrista degli Smiths, ora solista, si è scagliato contro Spotify in un intervista con NME, in cui ha, inoltre, tenuto un discorso della regina alternativo.
“E ‘stato un momento strano per la musica in generale,” ha affermato, riflettendo sul 2013 “soprattutto con il dibattito su Spotify di cui io non sono un fan: penso che ostacoli le nuove band e la situazione che Thom Yorke e Beck hanno criticando fa sembrare le vecchie case discografiche degli anni ’70 simili alle industrie a cottimo. Non posso pensare a qualcosa di più diverso dal punk rock di Spotify ”
Ha continuato Johnny Marr: “Non ho una risposta per il lato economico del settore della musica moderna, ma penso che certamente non dobbiamo smettere di valorizzare ciò che le bande fanno. Non mi piace che le grandi cose vengano gettate via. La cultura pop non è solo musica, è un modo di vita, un’estetica, e non si tratta solo di premere un pulsante e ottenere qualcosa completamente per convenienza. ”
Johnny Marr ha recentemente rivelato che sta progettando di rilasciare un’autobiografia nei prossimi due anni.
L’ex compagno di band Morrissey ha pubblicato la sua autobiografia all’inizio di quest’anno e il libro ha successivamente avuto un enorme successo.
Fonte: NME