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Peripezie: in radio con “Cicatrici”

Alberto Polcini in arte Peripezie pubblica “Cicatrici”, brano di questo nuovo pop digitale che tanto sembra inneggiare alle mode urban metropolitane, tanto devote a visioni cinematiche americane. Un brano che scolpisce il flusso emotivo di una fine di una storia d’amore che significa anche rinascita o comunque accoglienza delle cicatrici che restano. L’accettazione prima di tutto.

Ci fai caso che si scrivono canzoni sempre per la fine di un amore. Mai per l’inizio. Il dolore è più forte della felicità o quando siamo felici non ci facciamo caso?
È più bello raccontare le cose una volta che non le abbiamo più.
Penso sia anche la cosa più logica: quando le abbiamo dovremmo tutti essere più impegnati a viverle.
Non so come ma personalmente riesco ad essere nostalgico di un momento anche quando lo sto vivendo e questo mi aiuta molto nella scrittura.

Il suono di questo brano? Come nasce e come ci hai lavorato?
Cicatrici nasce al pianoforte, proprio come la maggior parte dei miei brani. Non ho voluto aggiungere troppo, proprio per mantenere quell’effetto “intimo” che caratterizza anche il testo. Sono un grande amante dei bassi profondi e dei kick avvolgenti e per questo mi sono messo in studio con Giancarlo Prandelli e Cristian Alghisi per trovare una soluzione.
Sono molto soddisfatto di come suona e ringrazio di cuore chi ha collaborato con me.

Arriverà anche un disco?
Sì. Il 2024 è l’anno del disco e non vedo l’ora. L’idea di pubblicare un album mi genera sempre molta agitazione, ma ritengo sia un passo importante per un artista.

Arriverà anche il video?
Non è previsto un video per Cicatrici. In vista dell’album però ci saranno almeno 2 videoclip, quindi mi vedrete un po’ più spesso dietro una telecamera.

Il mondo digitale per te è un’opportunità o una soluzione gratuita per fare le cose?
Penso possa essere benissimo entrambe le cose. E’ la porta più facile all’informazione e al divertimento. È un palcoscenico dove emergere è più facile, veloce e immediato ma al contempo è anche caduco e di breve durata. Capire le dinamiche del mondo social è fondamentale per un artista che vuole farsi notare,

 

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