Una traccia fatta di alti e bassi emotivi, dove la malinconia cede il passo all’energia del ritornello. “I Will Be Fine” è il primo passo dei Lost Antimo nel panorama musicale, e nell’intervista emergono le passioni, le fragilità e le storie che hanno acceso questa scintilla.
Un caro saluto a voi, ragazzi. Se doveste portare all’attenzione del pubblico un verso del brano “I Will Be Fine”, quale sarebbe?
“I swear to God I’ll find a compromise”, perché racchiude il messaggio che si vuole trasmettere, ovvero la presa di coscienza che si vuole stare meglio, e la promessa che ci si fa per raggiungerla, in un modo o nell’altro.
Avete qualche curiosità sul singolo? Avreste il piacere di esporle?
Verso il bridge si può ascoltare un “hey, hey, hey”. Nato per caso in sala prove, è stato poi riportato nella traccia in studio e registrato con la voce di tutti e 4 insieme. E tra l’altro il batterista quando ha registrato la sua parte di batteria aveva la febbre!
Cosa vi ha spinto ad esprimervi attraverso le canzoni?
Scrivere canzoni è sempre stato una sorta di terapia. Senza ispirazione risulta difficile, ma viene naturale quando si tratta di esternare i propri pensieri o emozioni, diventa quasi una necessità, come se ci aiutasse a sciogliere il groviglio che si crea nella nostra mente e ci rendesse più leggeri.
State pensando di esibirvi dal vivo?
Certo! In occasione dell’uscita del nostro EP “We Are So Afraid But Insist” abbiamo organizzato una festa per suonare e cantare l’EP insieme ai nostri amici, e abbiamo qualche data pronta per i prossimi mesi. Suonare in giro ci dà sempre un sacco di carica ed energia, continueremo a farlo finché ne avremo occasione!