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Nebüla: parlando di rinascite

Sensazioni di terra (o di “Terra.o”), sensazioni di riverberi pesanti nonostante la leggerezza della ballata che contiene “I fiori del male”… ma anche sensazioni provinciali, di quotidiana vita ai margini dei grandi centri. Nebüla ha scritto così la sua “rinascita” dentro un primo disco di un suo personalissimo “nuovo inizio” che ha titolato – manco a dirlo – “Supernovae”, uscito per la Seahorse Recordings… digitale, antico o vintage certamente, ma digitale prima e dopo di tutto. Canzone d’autore in rosa che si macchia di quel crudo disinteressarsi estetico che solo il punk ha saputo processare con verità. Non suona punk, forse appena rock… suona pop… si decisamente pop per quanto la forma americana dei tramonti chiusi dentro “L’oceano nel letto” mi porta decisamente altro…

Io voglio sottolineare questa copertina: un cuore di colori tenui, pastelli… serenità dentro l’energia vitale… la tua chiave di lettura?
Si diciamo che avendolo disegnato a mano e poi posizionato dal grafico ho voluto rappresentare l’organo che metaforicamente racchiude i nostri tumulti, il pianeta attorno al quale tutto ruota.

Anche il carattere scelto secondo me non è casuale. In cerchio con questo “atteggiamento” antico, quasi medievale… perché?
Con il grafico Marco Locorotondo abbiamo voluto dare una sorta di impronta stile disegno di Da Vinci, così da renderlo quasi come un disco trovato tra le rovine di una specie umana estinta 😂;

Canzoni di ruggine, canzoni di strada, canzoni di questo momento un po’ disordinato… quanto il suono rispecchia il presente?
Presenta la nebulosa di eventi che stanno accadendo in questi anni sicuramente, ma molto del sound riprende epoche diverse: dal grunge al blues con assoli Eric Cleptoniani.

Chi sono “I ragazzi di Strudà”? Immagine molto pasoliniana…
Sono ragazzi della generazione di mezzo post esperimento anni settanta ; un po matti molto brillanti ma spesso geni incompresi e non…

Di nuovo il passato a siglare l’estetica di molte cose di questo primo lavoro solista di Nebüla. Il futuro secondo te dove sta?
Fra passato e presente, eliminare i suoni strumentali è come bruciare una mini vintage!

Si rinasce sempre o si rinasce soltanto se lo si vuole?
Solo se lo si vuole e lo devi volere Parecchio.

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